“La medicina estetica é una branca della medicina di tutto rispetto che non va confusa con la minimizzazione estetica tout court”. Così si esprime Francesco Paolo Alberico, docente del Master universitario di II livello in medicina estetica presso la facoltà di medicina e chirurgia del Federico II di Napoli, cattedra di Clinica chirurgia plastica, diretta dal prof. Francesco D’Andrea, e 3 specializzazioni ( in Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica, in Farmacologia clinica, in medicina legale e delle assicurazioni, ndr), inoltre idoneità ospedaliera in Chirurgia plastica conseguita a Milano ospedale Niguarda. Speaker e Moderatore ai congressi ed ai corsi in 3 tra le più note società scientifiche nazionali del settore, Sies a Bologna, Sime a Roma e Agorà a Milano e di quest’ultima fa parte anche del comitato scientifico.
Da 20 anni si occupa del settore e da 10 si è inserito in un contesto di specialisti del settore quali dottor Alvaro Pacifici, dott. Bruno Bovani, dott. Matteo Tretti Clementoni, dott. Enrico Bernè, dott. Florian Heidecker e alla dottoressa Rossana Castellana, ideatrice del PRX- T33(potente biostimolatore dermico) grazie alla quale si deve l’approdo a Treviso.
Il piacere di intervistare un medico ricco di esperienze, conoscitore dell’essere umano e delle dinamiche condizionanti che mutano da territorio a territorio e persino da regione a regione, ci permette di avere una visione più chiara di questo mondo, uno dei mondi-sistemi più attrattivi, soprattutto negli ultimi 30 anni.
Il suo sguardo sul paziente
La sua vocazione di medico , il suo contatto costante e da vari punti di vista con il dolore fa esprimere al professore un concetto semplice ma non scontato: la sofferenza è una condizione di disagio che si può e si deve lenire. Non esistono malesseri importanti o non importanti, esiste la persona che qualora arriva a rivolgersi al medico necessita prima di tutto di una guida che lo aiuti a leggere il tipo di sofferenza da cui è afflitto. Capite bene che cambia molto poco se essa sia fisica, psichica, estetica. L’ingrediente principe rimane la fiducia che si instaura con la guida medica che si incontra. Ed è esattamente per questo che il professor Francesco Paolo Alberico dedica un consideravelo tempo, non quantificabile perché varia da persona a persona, all’esplorazione di questi aspetti, alla comprensione di quello che la paziente vorrebbe fare e di quello che effettivamente il suo corpo e la sua mente è pronta ad accettare.
Sicuramente in un panorama variegato di proposte ed interventi estetici, la medicina estetica non invasiva, ovvero non chirurgica o almeno non necessariamente, risponde bene a molte problematiche. Il vantaggio maggiore come è deducibile è verificabile sulla naturalezza dell’ effetto finale. Il volto o il corpo appaiono appena modificati, elegantemente rimodellati e mai violentati o deturpati. “Sì sono un sostenitore delle “terapie dolci”, tecniche come gli ultrasuoni microfocalizzati, i peeling biostimolatori, le radiofrequenze, CO2 iniettiva, Carbossiterapia, il laser non ablativi e le luci pulsate”.
Il suo lavoro
Il professore porta la sua consulenza in tutta Italia dalla sua Napoli è chiamato a diffondere la sua visione della medicina estetica. Attraverso la dott.ssa Castellana avviene l’incontro di condivisioni sia professionali che umane con il dottor Lorenzo Teschioni odontoiatra e direttore sanitario della clinica Medical Noalese che ha messo a disposizione al professor la sua struttura ed è proprio qui che potete trovare l’equipe che si prenderà cura della vostra bellezza entrando con rispetto nella percezione che avete di voi stessi.